Fiori Secchi

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Fiori Secchi

I fiori secchi sono così romantici… sanno proprio di tempi antichi!

Hanno il pregio di conservare un po’ della loro vita passata e di abbellire ogni angolo con preziosa dignità, donando agli spazi una sincera atmosfera vintage.

Qui tutto quello che mi ispira creativamente, abbinando della lavanda ad un contenitore in coccio, piuttosto che dei rami di eucalipto e delle spighe di variegate tipologie, può prendere forma. Tieni d’occhio questa pagina se come me ami gli accostamenti che esprimono personalità e fierezza.

Saranno loro a colpire la tua attenzione, perchè ami il bello! 

Fiori Secchi

Amore infinito!

Ebbene sì, sembra che i fiori secchi raccolgano sempre di più il gradimento generale, ultimamente, che sia per arredare la casa, per allestire gli eventi, per donarsi o donare un po’ di colore e romanticismo. Perché sono romantici, diciamolo!

Io, per carità! sempre in controtendenza, ci mancherebbe: è finita la stagione fredda, quella in cui i colori ed i profumi della natura sono piuttosto in letargo e quindi si può ricorrere al ricordo della bella stagione, dei frutti di quando il sole era alto nel cielo. Siamo a Primavera solo da pochi giorni (tempo di nuove fioriture e bulbi… se vuoi vai a rivedere l’articolo su come coltivare in casa i tulipani!)… ma niente, non ce la posso fare!!! … io tiro fuori i fiori secchi!

Keep calm! perché so già che ti piacerà quello che sto per raccontarti!

Anche se la primavera è qui!

Quindi, argomento “Fiori Secchi”!

Puoi acquistarli: se ne trova una discreta scelta ormai nei negozi specializzati e anche on line.

Puoi raccoglierli: se hai la fortuna di vivere dove la natura può offrire una certa varietà e metterli a seccare dovrai solo imparare a riconoscere cosa prendere.

Come utilizzarli?! Io li metto ovunque… ma proprio ovunque.

In casa, ad esempio, ne tengo sempre di vari tipi, oltre che in piccoli vasetti a far bella mostra di sé (sul tavolo della sala, sulla mia scrivania, al bagno) conservo anche piccoli mazzolini in un cassetto, per risolvere il pacchetto regalo dell’ultimo momento, in funzione di chiudi pacco, ad esempio.

Puoi realizzare delle cornici graziose da appendere o da regalare, oppure biglietti fioriti con una frase scritta.

Puoi appenderli direttamente sulla parete che vuoi decorare, usando del washi tape oppure un ramo raccolto nel bosco e dello spago come nelle foto (che sono tratte da Pinterest).

Puoi optare per i più classici centrotavola o composizioni in vaso se sono già secchi.

Qui fai attenzione perché i fiori freschi che avrai messo nella spugna bagnata o addirittura in acqua, lasciati lì marciranno piuttosto che seccare lentamente.

Bisogna sapere che non tutti i fiori fanno una buona riuscita nel processo di essiccazione.

I fiori che crescono spontanei in natura sono davvero delicati, ma usare i fiori coltivati nei giardini privati, il tuo o quello di amici e parenti, sarà un’idea eco-sostenibile da apprezzare.

Utilizzali da freschi quando puoi e poi prova a farli seccare in maniera naturale, ma non avere grandi aspettative.

Poi ci sono le immancabili Ghirlande da realizzare, anche con un misto di fiori freschi e secchi, purché quelli freschi siano della tipologia che si presta ad una lenta essiccazione senza nessun intervento… c’è solo da sbizzarrirsi!

Tra l’altro se vuoi imparare a realizzarne una, dai un’occhiata alla sezione dello shop e soprattutto alla sezione Corsi e Workshop per ricevere a casa tutto il materiale necessario, comprese le spiegazioni e la mia disponibilità ad una video call per spiegarti meglio come fare!

Insomma: strada aperta alla fantasia!

Ma come farli seccare allora?!

Prima cosa importante: nella scelta dei fiori ci sono alcune specie che seccano lentamente mantenendo un loro fascino, seppure con i colori romanticamente un po’ sbiaditi.

Ne sono un esempio le ortensie: quelle che vedi in foto sono seccate da me, semplicemente appendendole a testa in giù evitando che i fiori si toccassero tra loro.

La lavanda è il fiore che più di ogni altro dà il meglio di sé una volta secco, ma anche le rose, le viole, l’allium, l’eryngium che trovi nei luoghi di montagna.

Questo è l’Eryngium di agosto che ho fotografato nelle montagne abruzzesi lo scorso anno.

Rametti di foglie e di bacche spontanei se ne trovano in ogni periodo dell’anno e sono indispensabili per dare corpo e differenziare i lavori. Ma pigne e muschio in autunno/inverno, come le spighe e i rami di cardo ad inizio estate sono immancabili.

Questo in foto è solo un piccolo esempio di un raccolto della scorsa estate… perché c’è da sapere che, a parte quando me ne vado a passeggio con l’intento preciso di raccogliere qualcosa, accade anche che se sono in auto guardo i bordi delle strade con una certa bramosia ed attenzione e se vedo qualcosa di interessante mi fermo, forbici e cestino sempre con me, raccolgo e riparto.

Per la gioia di mio marito che trova sempre l’interno dell’auto in condizioni terribili!

Ma ne è consapevole, ecco

Questi dai delicati fiori bianchi e rosa li ho raccolti da due arbusti di Prunus selvatico, così già fioriti.

Possono essere messi in casa in un vaso, a decorare un grazioso angolo, ma non dureranno moltissimo.

Puoi pensare però di raccoglierli quando ci sono ancora solo le gemme e una volta in acqua potranno fiorire “forzatamente” se seguirai queste piccole regole:

1. Taglia i rami in maniera obliqua prendendo solo quelli estremi alla pianta, quindi quelli più lontani dal tronco

2. Posizionali in un recipiente di acqua fredda e sistemali in auna stanza non riscaldata, o se ce l’hai in una cantina per un paio di giorni

3. Sistemali nel vaso dedicato per spostarli nel luogo che hai scelto da decorare

Il tempo necessario perché si esibiscano in questa fioritura forzata è piuttosto variabile, ma andrà da una settimana a cinque o sei, e per un paio di settimane avrai i rami fioriti in vaso.

Sono andata fuori tema, vero?! Dai, allora prossimamente tornerò sull’argomento e parleremo meglio nello specifico dell’essiccazione dei fiori, di come conservarli e di qualche idea di decoro.

Ti aspetto qui!

E buona Primavera!